IL PROGETTO

PAM BorghiQuartieri Mappa"Mi sono accorto che non solo gli stranieri, ma anche i miei concittadini dormono, nel deserto, per così dire, dell'ignoranza e non conoscono le meraviglie di Milano"
(Bonvesin da la Riva, 1288)


Se Bonvesin da la Riva imputava ai milanesi di “dormire nel deserto dell’ignoranza e di non conoscere le meraviglie di Milano”(1288), più recentemente, l’indagine condotta da Ipsos, in occasione del Forum Brand Milano in vista di Expo 2015, commentava che “se Milano è la Cerchia dei Navigli, va da sé che già le periferie sono luoghi sconosciuti, luoghi marginali e tenuti ai margini”. Così, rimangono sostanzialmente sconosciuti oltre 130 “antichi Borghi e nuovi Quartieri” della periferia milanese, con tutte le varie conseguenze non positive.

Allora, riteniamo che sia necessario ed anche possibile invertire la tendenza, con un’iniziativa che abbia dimensione cittadina, che non dimentichi e che dia visibilità e cittadinanza a ciascun Borgo e Quartiere, a partire dal legame con i beni artistici, architettonici e paesaggistici.

Quindi, in questo 2020 prende avvio “PeriferiArtMi -antichi Borghi e nuovi Quartieri”, con una prima programmazione di quattro mesi (marzo, aprile, maggio, giugno) con uno specifico Calendario di iniziative collocato in ciascun Terzo fine settimana del mese.

Per certi aspetti, farà da raccordo tra le relative prime domeniche del mese dedicate alle visite gratuite ai musei cittadini (Domenica al Museo). Infatti, se la prima domenica del mese i milanesi, e non solo, possono andare a visitare i musei del centro, il terzo fine settimana del mese sono invitati a conoscere gli aspetti artistici, architettonici e paesaggistici nel resto della città, per conoscerne i relativi antichi Borghi e nuovi Quartieri. A tale proposito, è stata elaborata una documentazione di avvio che, tra l’altro, riporta: -una prima indicazione di 50 luoghi e 12 percorsi; -un elenco di 137 quartieri, distinti per ciascun Municipio; -un elenco di 52 “beni” e 13 perocorsi; -un elenco di 53 libri sui Quartieri, preceduti da due pubblicazioni che offrono un quadro complessivo di riferimento, in particolare sugli antichi Borghi.

In relazione a ciò, sarà importante un impegno corale delle varie organizzazioni cittadine che già hanno partecipato all’elaborazione dei contenuti o che sarà opportuno coinvolgere: -culturali (Volontari Aperti per Voi del Touring Club Italiano; Ufficio Beni culturali Diocesi di Milano); -imprenditoriali (Confcommercio Mi-Lo-MB Guide turistiche/Albergatori/Associazioni di Via; Consorzio DAM Distretto Agricolo Milanese); -professionali (Ordine degli Architetti di Milano); -impegno civico (Osservatorio per il paesaggio; Consulta Periferie Milano, che si farà carico del coordinamento generale, almeno in questa prima fase e se non si troveranno altre forme organizzative); -scolastiche (scuole turismo; accademie di belle arti o che possano avere connessioni artistiche/architettoniche).

Ciò, naturalmente, associato al primario apporto ed alla valorizzazione di associazioni ed organizzazioni operanti in ciascun Borgo e Quartiere. Inoltre, sarà importante l’apporto dei vari livelli istituzionali e decisivo sarà quello del Comune di Milano/sue partecipate che, a “costo 0”, potrà divulgare l’iniziativa (per esempio, “iniziative” promozionali in tram/bus “Viaggio dalla Periferia alla Periferia”).

Oltre a ciò, segnaliamo un’iniziativa riguardante il “Centenario Antichi Comuni Milanesi 1923-2023”, che
potrà avere connessioni organizzative con PeriferiArtMi ed offrire anche qualche supporto, proprio perché legata ai medesimi Borghi e Quartieri della periferia milanese.